Vi è la tendenza ad applicare gli apparecchi ortodontici su bambini sempre più piccoli con la pretesa di eseguire “ortodonzia intercettava”, ma tale consuetudine non solo si rivela spesso inutile, ma soprattutto dannosa a causa dell’immaturità del Sistema Tonico Posturale ed in quanto dispositivi rigidi sulle arcate dentarie comportano uno squilibrio “contenuto” che predispone ad un disequilibrio che l’organismo tende a manifestare in un’altra direzione e la colonna vertebrale le cui vertebre cervicali sono in continuità con le ossa del cranio è l’organo specifico per favorire le compensazioni che possono, come abbiamo visto, evolvere in scoliosi.
Una terapia ortodontica che non dia risultati in 18-24 mesi, ma si protragga negli anni denota una “resistenza” da parte dell’organismo a forze che vanno oltre la propria capacità di adattamento; è il caso, ad esempio, di Giovanni che dopo 3 anni e mezzo di “terapia ortodontica fissa” oltre a scarsi risultati estetici e funzionali aveva anche iniziato a camminare in modo disarmonico ed a presentare sintomi algici alla colonna vertebrale e frequenti mal di testa.
Il padre venuto a conoscenza del metodo SB ha deciso di sospendere la terapia ortodontica ed intraprendere questa strada; rapidamente il ragazzo ha ripreso a camminare in modo armonico, visto scomparire i propri sintomi e raggiunti i risultati sotto riportati.




